
17 Giu Cosa c’è nel Pentolino?
Dal “Pentolino di Antonino” al “Pentolino del Progetto BO”: il BOntolino! 

Da un Albo semplice ma bellissimo, un incontro in profondità.
Prendendo spunto da Antonino, ognuno ha parlato del proprio “pentolino”, cioè di quella FRAGILITA’ di cui non ci si può liberare e che ci rende DIVERSI dagli altri… ci fa inciampare, cadere, faticare, arrabbiare, isolare…

Finché un giorno, una persona straordinaria (un genitore, un insegnante, uno psicologo, un amico…) che incontriamo nel nostro cammino, ci aiuta a convivere e ACCETTARE il nostro difetto
: confezionando una saccoccia per il “pentolino”, ciascuno di noi – come Antonino- impara a CONOSCERE la propria fragilità, ad accettarla, a renderla meno ingombrante, a riconoscerne i sintomi!

Così, ogni Antonino può tornare a essere felice, a farsi accettare dagli altri, a essere SE STESSO proprio grazie al suo “pentolino” che ha tanti punti di FORZA!

Dopo alcune DOMANDE che ci hanno fatto riflettere e condividere la propria storia, ognuno ha scritto la sua fragilità in un foglietto e, insieme, l’abbiamo ceduta al “Pentolino del Gruppo BO”: DONANDOCI, ALLEGGERIAMO il nostro fardello! 







Le parole:
ANSIA, PAURA, PERFEZIONISMO, SENSIBILITÀ,
TIMIDEZZA, BALBUZIE, RIFIUTO DI ME STESSO,
SENSO DI ABBANDONO, PENSIERI SENZA ALI,
ESSERE LENTO E A VOLTE IL CONTRARIO…
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