
06 Mar Per voi e attraverso voi. Storia di uno stra-ordinario successo
Con questa meravigliosa dedica, Luisa Lanari martedì scorso ha discusso la sua tesi dal titolo Lifelong, Lifewide Learning per giovani adulti con fragilità mentale: opportunità di un apprendimento permanente non formale, concludendo, con il massimo dei voti, il Master in orientamento narrativo e prevenzione della dispersione scolastica presso l’Università degli Studi di Perugia, relatore Chiar.mo Prof. Federico Batini.
Il cuore della tesi ha riguardato l’esperienza fatta come “educatrice esperienziale” nell’ambito del Progetto BO dove Luisa ha organizzato e condotto, insieme agli educatori e agli psicologi dell’Associazione, i laboratori dei Ragazzi BO attraverso l’orientamento narrativo.
Ecco alcuni stralci della Tesi di Luisa:
“Un contesto informale e non istituzionale come l’associazione VI.VA. svolge un ruolo fondamentale per i ragazzi, divenendo un’occasione di socializzazione e reintegro sociale: fornisce un apprendimento non formale ai giovani che, nel Progetto BO, hanno l’opportunità di conoscere se stessi, nella pienezza della relazione con l’altro. Nello specifico, i laboratori organizzati da me attraverso l’orientamento narrativo accrescono l’empowerment cognitivo ed emotivo di ognuno, con un orientamento concreto nel presente e nelle scelte della vita. La lettura ad alta voce e la scrittura di sé si esplicitano come stimoli di auto-narrazione per un Lifelong e Lifewide Learning. (…)
Queste esperienze narrative, si dimostrano (…) molto efficaci perché rafforzano l’autostima di questi ragazzi con fragilità nella salute mentale, li orientano nel qui e ora e li aiutano ad affrontare la vita di ogni giorno e le piccole (grandi per loro) sfide possibili che possono incontrare: prendere la patente, fare domanda per il servizio civile attraverso lo Spid, iscriversi all’università, svolgere un periodo di tirocinio o uno stage in qualche azienda e, in alcuni casi, anche a trovare un lavoro.”
Molto incoraggiante per tutti noi e di grande soddisfazione è il risultato del questionario a cui hanno risposto i Ragazzi BO. In particolare l’ultima domanda ha riguardato la partecipazione al Progetto BO: la gran parte di loro ha sottolineato l’importanza di frequentare il gruppo per socializzare e intessere relazioni di amicizia, per la gioia e il divertimento di stare insieme agli altri, ma anche perché «mi piacciono le attività proposte» (scrittura, lettura, musica…), per «migliorare me stesso» e per «soddisfazione personale».
Luisa, nella sua Tesi, commenta così: “Ciò che, quindi, risulta esplicitamente da questa mia piccola ricerca è che la fragilità mentale è un fattore che incide notevolmente, non solo sul percorso scolastico del soggetto ma, anche e soprattutto, sulla sua connotazione sociale, lavorativa e relazionale. Questi ragazzi, all’interno del gruppo ritrovano una dimensione che, forse altrove e altrimenti, sarebbe compromessa: una dimensione valoriale, di parità, di cooperazione, di possibilità.”
E’ stata una grande emozione veder coronato questo importante traguardo e un vero onore avere Luisa nel nostro Staff.
L’augurio è continuare insieme su questa strada perchè la vita sia sempre più un Bagaglio di Opportunità!
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