06 Mar Laboratorio sulle Coccole: un viaggio tra morbidezza e parole
Oggi ci siamo ispirati al libro “Le 20 cose” di Christoph Hein per immergerci in un’esperienza speciale, fatta di calore, riflessione e condivisione. Ognuno di noi ha portato con sé qualcosa di morbido da casa: un peluche, una copertina, una sciarpa… piccoli simboli di tenerezza e protezione. Oggetti semplici ma carichi di significato, capaci di richiamare il senso di una coccola, di un abbraccio che avvolge e rassicura.
Abbiamo lasciato che queste sensazioni ci guidassero nella riflessione: come possiamo essere una coccola per gli altri? Come possiamo, nel nostro percorso insieme, offrire calore, accoglienza e vicinanza all’interno del progetto BO?
Parole preziose sono emerse dal silenzio, scritte su frammenti di stoffa morbida e poi intrecciate su un cartellone comune. Mani che scrivono, pensieri che si trasformano in segni di cura reciproca.
Perché le coccole non sono solo gesti, ma veri e propri nutrimenti per il nostro benessere. Il contatto, la gentilezza, l’attenzione all’altro sono essenziali per sentirsi accolti, per creare connessioni profonde e per costruire spazi sicuri dove ognuno possa sentirsi libero di esprimersi e di essere sé stesso.Abbiamo toccato con mano quanto sia importante coltivare la dolcezza, verso noi stessi e verso gli altri. E da oggi porteremo con noi queste parole, come fili di una trama che ci lega e ci sostiene.
E voi, avete una vostra parola-coccola che vi fa stare bene? Condividetela nei commenti! 
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